Oggi sono state liberate le ultime 5 anatre reduci della moria dello scorso anno. Dopo una lunga, lunghissima degenza hanno ritrovato la libertà. Auspicando un controllo delle acque e dei fanghi che garantiscano una lunga vita serena e sana, estranea ad intossicazioni di sorta a tutti gli animali, sollecitiamo i Comuni che si affacciano sul fiume a vegliare sulle proprie ricchezze.