Carolina.Xsito.jpgcana_rebecca2.jpgcaprioli marzoSito.jpgcricetoXsito.jpgcuccioloKarlaXsito.jpg

Sterilizziamo Greta e Matilda: aiuto!

Queste due belle cagnine sono due cucciole a cui non è stata trovata famiglia: ricordate le due mamme sterilizzate pochi mesi or sono? Loro, Greta e Matilda, sono le loro cucciole. Sono in un'età difficile: l'età del primo calore. Dobbiamo procedere alla sterilizzazione e abbiamo domandato un preventivo di spesa all'ambulatorio veterinario Levante di Chiavari. Per sterilizzare Greta e Matilda servono 600 euro.
Ciò non esclude il fatto che se qualcuno si innamorasse di una o di entrambe, esse sono ancora disponibili per una adozione. Per informazioni in tal senso è possibile contattare il numero 3491594899.
Se altresì qualcuno fosse interessato ad aiutarci nella raccolta fondi potrà:
effettuare un versamento su c/c postale n. 12028163 intestato ad ass. Āyusya 
o un bonifico utilizzando le Coordinate bancarie: Codice IBAN IT59 V076 0101 4000 0001 2028 163
Le donazioni e le erogazioni liberali a favore di Āyusya sono fiscalmente detraibili ai sensi del D. Lgs. 460/97
Grazie  

Liberazione gabbiano reale

Gabbiano reale liberato il 28 gennaio u.s. alla foce dell'Entella. Rinvenuto da un cittadino in un giardino a Chiavari. Incapace a riprendere il volo, è stato catturato grazie ad Isa. Visitato, rifocillato e riconsegnato alla libertà in un paio di giorni. Molto probabilmente era sceso a terra senza considerare le sue necessità per la ripresa di quota! Stavolta gli è andata bene; speriamo non commetta ancora lo stesso errore: potrebbe essergli fatale!

Animali in fiera

La penultima frontiera del mercato degli schiavi: gli animali.
Anche questa volta in fiera a Chiavari sono presenti tre banchi che espongono e vendono animali da affezione.
Cani (pochi), uccellini (tanti, sia numericamente sia in varietà di specie - canarini, diamanti, cocorite, rosselle, parrocchetti, pappagalli, ecc.), pesci (per la cui vita vengono destinati 2 euro -nds:che tristezza-), tartarughe d'acqua, roditori (orsetti di Russia, roborowsky, cincillà, criceti, cavie peruviane) e lagomorfi (conigli nani  e ariete), ecc.
Non ci stanchiamo di affermare la nostra contrarietà a questa pratica che noi consideriamo anacronistica, incivile ed irrispettosa: se un individuo, una famiglia, qualcuno, decide di far entrare un nuovo componente appartenente ad una specie differente da quella umana nel nucleo familiare, dovrebbe farlo in maniera matura e ragionata. Ciò perché un animale, qualsiasi animale, di qualsiasi specie, a prescindere dalle esigenze proprie della stessa, ha delle peculiarità personali uniche che dovranno essere anzitutto riconosciute e di conseguenza rispettate. Come si può iniziare in modo "civile" una adozione? A nostro avviso sicuramente NON acquistando un animale; ma se proprio "vi scappa" di farlo, informatevi circa le esigenze oggettive della varietà animale su cui avete poggiato gli occhi e regolatevi di conseguenza sulla scelta. In base alle vostre possibilità realisticamente parlando, in prospettiva del vostro e del suo futuro, valutate quindi i pro ed i contro della scelta. Cambiatela se lo riterrete, ma prima di aver preso con voi l'animale! La scelta va fatta con ponderatezza a monte.
Recatevi quindi nell'allevamento più vicino a voi, domandate circa la disponibilità di cuccioli presente o programmata e decidete godendovi sia l'attesa che l'elaborazione del pensiero, magari condividendo entrambi con i componenti della famiglia.Nel momento in cui avrete "ottenuto" il vostro agognato animale egli farà già parte di voi, diversamente potrebbe (e troppo spesso diventa per troppi) non essere ciò che desideravate con tutte le conseguenze dolorose, per voi e per lui, che  ne derivererebbero.
Una adozione, un animale in famiglia, DEVE diventare sempre più una scelta consapevole e matura, nel rispetto del maggior numero di variabili.
Non è un libro, un soprammobile o una pochètte: è un essere vivo, con piena consapevolezza del suo essere (forse, se anche noi umani avessimo questa consapevolezza del sé profondo, non avremmo schiavizzato per millenni i nostri simili, gli animali e le piante)....
Ci rendiamo perfettamente conto che il Regolamento comunale relativo alle fiere prevede ancora per un po' di anni la presenza di banchi con animali e che non è questa Amministrazione ad averlo steso; proprio per questo motivo domandiamo un emendamento che preveda la prospettiva futura atta ad escludere nuove possibilità in tal senso, anche attraverso un documento d'intenti.
Joomla templates by a4joomla