Intervento a Chiavari, torrente Rupinaro
E' stato eseguito il lavoro volontario di "segnanidi": il Comune ci ha fornito 30 birilli e tre confezioni di nastro a tal fine.
Nel corso d'opera abbiamo discusso con un abitante dimostratosi decisamente scortese, maschilista e antianimalista: a due volontarie ha detto di andare a casa a fare i lavori, che se ci fossero dei nidi sarebbe proprio lui a toglierli (reato penale) 'ché non hanno senso in città, di non avvicinarsi alla sua proprietà e che comunque noi non avremmo dovuto essere lì; di contro più avanti è stato possibile incontrare una persona preoccupata per i lavori imminenti che ci ha ringraziato per l'impegno.
E' stato segnato un solo nido attivo e sono stati avvistati circa 30 esemplari adulti di anatide e una decina di pulcini.
Nel "laghetto" sotto a via Descalzi è stata rinvenuta una tartaruga dulcacquicola del tipo trachemis scripta scripta che, per motivi di sicurezza dell'animale (imminenti lavori con mezzi pesanti e vicinanza con il mare troppo evidente - il mare non è compatbile con la loro vita -), è stata ritirata, rimarrà in quarantena in base a quanto prescritto dal dottor Tanturli, direttore sanitario dell'ambulatorio veterinario di Chiavari,per poi essere proposta per un'adozione.
Sarà ns cura sensibilizzare il Comune affinché la ditta che eseguirà i lavori, lo faccia nell'assoluto rispetto degli animali e delle loro abitudini: la base di qualsiasi rapporto è il rispetto a 360° (che non è sinonimo di sudditanza ma di capacità nel riconoscimento di ciò che ci circonda in un'ottica biocentrica) .