Cavallina Tamara

Cavallina Tamara

Dopo chilometri di parole investite per segnalare il caso della cavallina detenuta in una stalla angusta in località San Pietro Vara, finalmente ieri siamo riusciti ad andare a verificare lo stato delle cose.
Il padrone della cavallina si è fatto trovare con Tamara (questo è il nome della "4zampe e 1coda" indicato dall'uomo) al pascolo proprio in prossimità del capanno dove abitualmente viene rinchiusa.
Tamara, un trotter baio, è in buono stato di salute.
Con la Dott.ssa Maria Grazia Barbieri ed i suoi due cani siamo andati a "brucare un po' di erba fresca" con Tamara alla corda: il padrone ci ha dato il permesso.
Nel frattempo lui si occupava della pulizia della stalla (ne aveva bisogno!).
Al ritorno dalla passeggiata ristoratrice abbiamo concoradato con il sig. Gino (questo è il nome dell'uomo) che la cavallina dovrà fare la passeggiata tutti i giorni, anche se in un orario discutibile - dopo le 18,30 - (sempre meglio di niente) e che a breve l'uomo si occuperà della messa a dimora di un recinto che permetterà a Tamara di sgranchirsi durante tutto il periodo pomeridiano.
La prossima puntata sarà una nuova capatina a San Pietro Vara per verificare che il Sig. Gino abbia costruito il recinto.
AGGIORNAMENTO:
(EU) il giorno 9 novembre 2005 Giorgio B. ed io ci siamo recati alle ore 18 a verificare la veridicità di quanto promesso dal sig. Gino.
Tamara si trovava chiusa nella stalla con la "finestra" aperta e nessun recinto era stato costruito né era in costruzione.
Siamo rimasti un po' in zona per vedere se per caso qualcuno venisse a far muovere la cavalla, ma non è successo nulla.
Il giorno successivo abbiamo sentito per altri motivi il veterinario della ASL4 che ha apposto la firma sul passaporto presunto della cavalla (passaporto della Toscana a nome di un cavallo di nome Tomar) a fini zooprofilattici. Ci ha domandato quale fosse la situazione e ci ha espressamente detto che se la cavalla non presenta segni di maltrattamento non c'è niente da fare.
Come dire che con il testo della nuova legge sul maltrattamento di animale ci possiamo "asciugare le mani" e, a nostro avviso, come dire che se continuiamo ad avere bisogno di un veterinario pubblico per stabilire un maltrattamento possiamo fare a meno di portare avanti qualsiasi denuncia, tanto non viene fatta passare.
AGGIORNAMENTO:
(EU) Le affermazioni qui riportate hanno prodotto come risposta il documento presentato per intero a pié di pagina.
Urca, urca!!!!!!!!!!!!!!!! (nds)
AGGIORNAMENTO:
(EU) Il veterinario che ha effettuato il controllo il giorno 15 novembre (lo stesso che appose la firma sul passaporto presunto della cavalla) durante una lunga conversazione telefonica disse di aver proceduto nelle ispezioni, di aver trovato il nuovo luogo di ricovero della cavallina e di aver provveduto a far emanare un'Ordinanza sindacale affinché, nel momento in cui Tamara fosse tornata a vivere a San Pietro Vara, avesse a disposizione un vero e proprio recinto.
AGGIORNAMENTO:
(EU) La dottoressa De Barbieri ha potuto verificare quanto segue:
nella nuova dimora di Tamara vive anche un pony femmina e nella stalla di San Pietro Vara ora è segregato un cavallino bianco (naturalmente il recinto non è mai stato costruito e la finestra della stalla è rigorosamente chiusa).
AGGIORNAMENTO:
(EU) Durante un incontro con due funzionari (?) della ASL, dopo svariate originalità, è stato ribadito il concetto che quanto diffuso dal ns sito a proposito della cavalla Tamara è vergognoso perché lesivo dell'immagine della struttura pubblica.
Ovviamente il fatto che ci fosse un altro equino a San Pietro Vara è stata per loro, così presenti sul territorio, una sorpresa.
Sono stata nuovamente invitata a "mondare" da alcune frasi il testo.
Li ho invitati a querelare l'associazione se lo avessero ritenuto opportuno, ma un funzionario ha signorilmente risposto che preferisce altri sistemi.
Ora dovremo vedere sino a dove andremo a finire: da un cavallo siamo arrivati a tre!......
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