Mikado
ADOZIONE A DISTANZA
Ormai è con noi da troppo tempo!
Mikado è stato trovato sull'Aurelia con le quattro zampe rotte all'altezza di Roma. Nessuno potrà mai sapere con sicurezza cosa gli sia capitato. Si è proceduto ad un intervento molto impegnativo presso l'ambulatorio veterinario Levante di Chiavari.
La signora che lo ha trovato racconta di essersi fermata pensando fosse morto e la sua premura era rivolta ad evitare che le spoglie fossero maciullate. Una volta vicino al cane si è resa conto che l'animale non si muoveva per le ferite che gli impedivano qualsiasi movimento. Senza troppo pensiero lo ha caricato in auto e lo ha condotto sino a casa sua a Chiavari.
Il giorno successivo il cane (allora un cucciolotto di circa 4 - 5 mesi) è stato visitato ed il veterinario ha deciso che era necessario intervenire anche con urgenza soprattutto per lo stato di una delle zampe.
L'intervento, che è costato 1200 euro (gentilmente offerti dalla sua salvatrice), è durato circa 6 ore e mezza e ha visto impegnati un ortopedico veterinario, un assistente veterinario ed un anestesista veterinario.
Il cane ha vissuto due giorni molto difficili durante i quali si è resa necessaria la somministrazione di Valium e morfina per lenire il dolore. Dopodiché, ovviamente con una terapia antibiotica molto importante e protratta nel tempo (la zampa a rischio era affetta da osteomielite), Mikado ha iniziato un costante miglioramento favorito sicuramente dal suo carattere allegro, ottimista e gioioso.
Attualmente Mikado ha terminato tutti i controlli relativi alla deambulazione. E' un cane con una zoppia cronica ma che cammina, salta, corre con sicurezza senza alcun problema. Ovviamente, in considerazione del suo background, dovrà effettuare dei periodici controlli presso ambulatori altamente specializzati in ortopedia.
Mikado è un cane con un carattere molto forte. Ha un ottimo rapporto di socializzazione con i suoi simili, con i gatti e con tutti gli altri animali.
(Autore della foto: Benvenuto)
Ormai è con noi da troppo tempo!
Mikado è stato trovato sull'Aurelia con le quattro zampe rotte all'altezza di Roma. Nessuno potrà mai sapere con sicurezza cosa gli sia capitato. Si è proceduto ad un intervento molto impegnativo presso l'ambulatorio veterinario Levante di Chiavari.
La signora che lo ha trovato racconta di essersi fermata pensando fosse morto e la sua premura era rivolta ad evitare che le spoglie fossero maciullate. Una volta vicino al cane si è resa conto che l'animale non si muoveva per le ferite che gli impedivano qualsiasi movimento. Senza troppo pensiero lo ha caricato in auto e lo ha condotto sino a casa sua a Chiavari.
Il giorno successivo il cane (allora un cucciolotto di circa 4 - 5 mesi) è stato visitato ed il veterinario ha deciso che era necessario intervenire anche con urgenza soprattutto per lo stato di una delle zampe.
L'intervento, che è costato 1200 euro (gentilmente offerti dalla sua salvatrice), è durato circa 6 ore e mezza e ha visto impegnati un ortopedico veterinario, un assistente veterinario ed un anestesista veterinario.
Il cane ha vissuto due giorni molto difficili durante i quali si è resa necessaria la somministrazione di Valium e morfina per lenire il dolore. Dopodiché, ovviamente con una terapia antibiotica molto importante e protratta nel tempo (la zampa a rischio era affetta da osteomielite), Mikado ha iniziato un costante miglioramento favorito sicuramente dal suo carattere allegro, ottimista e gioioso.
Attualmente Mikado ha terminato tutti i controlli relativi alla deambulazione. E' un cane con una zoppia cronica ma che cammina, salta, corre con sicurezza senza alcun problema. Ovviamente, in considerazione del suo background, dovrà effettuare dei periodici controlli presso ambulatori altamente specializzati in ortopedia.
Mikado è un cane con un carattere molto forte. Ha un ottimo rapporto di socializzazione con i suoi simili, con i gatti e con tutti gli altri animali.
(Autore della foto: Benvenuto)
Moriglioni
Una coppia di moriglioni è apparsa alla foce del fiume Entella nel marzo del 2003.
Da allora la femmina ha deciso, nonostante i pronostici, di diventare un animale stanziale mentre il suo maschio, seguendo gli standard più "ortodossi", passa a trovarla due volte l'anno rimanendo in sua compagnia per alcuni giorni.
Da allora la femmina ha deciso, nonostante i pronostici, di diventare un animale stanziale mentre il suo maschio, seguendo gli standard più "ortodossi", passa a trovarla due volte l'anno rimanendo in sua compagnia per alcuni giorni.
(Autore delle foto, riconoscimento e classificazione dei soggetti ed elaborazione delle foto: Rebecchi)
Oca Carlotta
La Provincia di Genova il giorno 2 settembre 2005 ci ha contattato per segnalarci un palmipede domestico in difficoltà a Rapallo, nell'alveo del torrente che scorre proprio sotto la "Mares".
Non appena giunti sul posto abbiamo notato che l'alveo non era interessato neppure da una goccia d'acqua e che l'unico uccello palmato presente in quella pietraia era un'oca bianca con una grande neoformazione sul becco.
L'animale è stato catturato relativamente facilmente (erano presenti solo due volontari); è stato chiuso in una grande scatola di cartone e trasferito immediatamente presso l'ambulatorio veterinario Levante per le cure del caso.
In seguito all'accurata visita con prelievo del materiale interno alla neoformazione si è potuto escludere una forma tumorale. L'ipotesi più accreditata è una degenerazione di una sinosite cronica.
L'oca "Carlotta" è ricoverata presso di noi e dovrà essere sottoposta ad una lunga terapia antibiotica. Non si esclude un futuro intervento di ricostruzione del "naso".
Non appena giunti sul posto abbiamo notato che l'alveo non era interessato neppure da una goccia d'acqua e che l'unico uccello palmato presente in quella pietraia era un'oca bianca con una grande neoformazione sul becco.
L'animale è stato catturato relativamente facilmente (erano presenti solo due volontari); è stato chiuso in una grande scatola di cartone e trasferito immediatamente presso l'ambulatorio veterinario Levante per le cure del caso.
In seguito all'accurata visita con prelievo del materiale interno alla neoformazione si è potuto escludere una forma tumorale. L'ipotesi più accreditata è una degenerazione di una sinosite cronica.
L'oca "Carlotta" è ricoverata presso di noi e dovrà essere sottoposta ad una lunga terapia antibiotica. Non si esclude un futuro intervento di ricostruzione del "naso".